La realtà virtuale è in grado di attivare la corteccia motoria allo stesso modo delle esperienze reali; dunque, il nostro cervello si adatta traducendo la realtà virtuale come realtà reale. In tal senso, è possibile applicarla nella riabilitazione, con i pazienti oncologici per alleviare il malessere durante la chemioterapia e per il trattamento di diversi disturbi fobici. La capacità della realtà virtuale di “ingannare” i sensi la rende uno strumento efficace ed efficiente. E’ infatti, in grado di simulare la realtà con un notevole realismo di tipo visivo, acustico e dinamico consentendo, altresì, di indurre percezioni, modulando i diversi canali sensoriali.

Punti di forza:

Le esperienze immersive facilitano la concentrazione, il livello di attenzione e riducono le occasioni di distrazione.
  • Le esperienze immersive facilitano la concentrazione, il livello di distrazione e riducono le occasioni di distrazione;
  • L’esplorazione fisica di spazi e tempi simulati facilita l’apprendimento, la conoscenza e la memorizzazione;
  • Sperimentare aiuta a comprendere teorie complesse e ltematiche, difficili da comprendere senza una loro visualizzazione;
  • Grazie alle nuove tecnologie è possibile potenziare e consolidare le conoscenze attraverso un apprendimento che avviene mentre si compie l’azione, esso è definito “Learning by doing”;
  • L’esperienza della realtà virtuale è innovativa e piacevole poiché percepita come ludica